progettare v. tr. [dal fr. projeter, che è dal lat. tardo proiectare «gettare avanti» (v. proiettare)] (io progètto, ecc.) – 1. Fare il progetto di qualche cosa, cioè idearla e studiare le possibilità e i modi di eseguirla.
Da ciò si evince che in odontoiatria è possibile ideare e studiare un progetto specifico solo se si posseggono un concentrato di conoscenze tecniche approfondite, cioè, si devono avere competenze specifiche sui materiali e sulle tecnologie, inoltre è importante per il tecnico avere delle nozioni/informazioni “cliniche” che gli permettono una visione globale del problema per sviluppare manufatti di svariata difficoltà.
In ingegneria, scienza per eccellenza della progettazione, l’elemento che raccorda tradizionalmente molti di questi ambiti progettuali è il disegno tecnico, in odontotecnica l’elemento di raccordo è rappresentato dalla “ceratura”.
Già nella fase iniziale, il tecnico deve riuscire a visualizzare il manufatto definitivo in tutti i suoi aspetti, da quello funzionale a quello estetico.
Non a caso, l’attività di progettazione a volte è detta anche sintesi, cioè procede a ritroso rispetto alla corrispettiva fase di analisi delle caratteristiche di un dato sistema.
Spesso al riguardo è invalsa la tecnica del divide et impera cioè suddividere l’intera opera di progettazione e le sue fasi in più parti distinte, per agevolare e semplificare l’attività, per poi infine riassemblare ciascuna .
Ancor prima della fase di progettazione logico-funzionale, è fondamentale lo studio di fattibilità ovvero realizzabilità di un progetto commissionato in termini di costi e metodologie/tecniche necessarie per soddisfare le specifiche richieste del professionista e del paziente.